Revisione delle sospensioni
Le forcelle, come tutti i componenti di una bicicletta, necessitano di manutenzione programmata per poter lavorare al meglio e per prevenirne l’usura dovuta a infiltrazioni di sporco, polvere e umidità. Per questo è bene programmare in anticipo la revisione della propria forcella, in modo da reperire l’attrezzatura, gli oli di lubrificazione e gli eventuali pezzi di ricambio.

Le tempistiche da seguire per effettuare una manutenzione periodica di qualità sono:

• Pulizia degli steli e lubrificazione con olio siliconico puro: dopo ogni uscita;
• Pulizia dei foderi: almeno ogni 125 ore di utilizzo (da dimezzare se si gira in condizioni gravose di pioggia e fango). Si tratta della manutenzione che tratteremo in questo articolo;
• Sostituzione dei raschiapolvere: una volta all’anno è la norma, ma conviene sempre controllarne lo stato. Se sono secchi, screpolati o deformati, è bene sostituirli;
• Revisione dell’idraulica: almeno una volta all’anno, al massimo una volta ogni 18 mesi;

Tuning delle sospensioni

Come tutti i componenti meccanici
, anche le sospensioni hanno bisogno di essere regolate.
Modificando infatti una serie di parametri si potranno rendere le forcelle ammortizzate o gli shock posteriori più rigidi o più morbidi. Regolare una sospensione modifica il comportamento della stessa sul tracciato, influenzando lo stile di guida del biker: imparare dunque a calibrarle a seconda delle proprie esigenze, capacità tecniche e preferenze di guida è importante per avere sempre un mezzo in grado di regalarci tenuta di strada, confort e divertimento.

Una sospensione può essere regolata per essere più rigida oppure più morbida. Se preferiamo la rigidezza, quindi una compressione più lenta e un’estensione più veloce, la sospensione assorbirà meno le asperità del terreno e trasmetterà al biker più vibrazioni ma renderà la bici più reattiva, più scattante e quindi più pedalabile, diminuendo la potenza muscolare dispersa. Scegliendo invece la morbidezza, e quindi compressione più veloce ed estensione più lenta, la sospensione assorbirà la maggior parte delle asperità aumentando il comfort ma con esso anche le dispersioni di energia, poiché una parte della spinta attuata dal biker sui pedali verrà inglobata dal lavoro dell’ammortizzatore.

Upgrade delle sospensioni

Upgrade forcelle RockShox Charger 2.1 Yari Lyrik

Setup personalizzati delle sospensioni

Il setup delle sospensioni
: nell’Enduro l’ammortizzamento deve essere totale, poiché sono presenti drop, salti, passaggi tecnici, radici e quant’altro. Meglio impostare su entrambe le sospensioni un sag del 30% (c’è chi si spinge anche al 35%), che consenta di far adattare la bici a qualunque situazione. Il rebound non deve essere troppo aperto, altrimenti la sospensione stessa potrebbe disarcionare il biker ma nemmeno troppo morbido,poiché sarebbe davvero facile arrivare a fine corsa e azzerare il comfort di guida.
Claudio Capecchi

SOLOSTERRO

Da oltre vent’anni appassionati di MTB, abbiamo maturato conoscenze nel settore meccanico e competenze tecniche specifiche nella manutenzione e nella taratura delle sospensioni, spesso anche nell’ambito di competizioni enduro e xc. Tutto questo anche grazie alla collaborazione con importanti realtà del settore che ci permettono di proporre ai nostri clienti un’assistenza specializzata e un servizio di qualità dedicato alle sospensioni delle vostre Mountain Bike.

Claudio Capecchi